“EST MIHI LIBERTAS…” (E' mia la libertà)
Di Guido Di Vito
E’ da quando ho letto sulla prima
pagina del settimanale, in cui collaboro da più di un anno senza… paga alcuna,
neanche il rimborso spese, che “Milleluci” si <<spegneva>> per un
periodo di tempo più o meno lungo, da quell’avviso avevo subito pensato ad un
Blog. In qualche modo volevo proseguire a dare informazioni, o perlomeno i miei
pensieri, ai miei visitatori. Quell’ultimo numero datato 24 marzo 2012,
quell’avviso dal basso taglio in fondo alla prima col titolo: “Milleluci
sospende le pubblicazioni”, mi lasciò basito. Nessuno mi fece una telefonata,
nemmeno e-mail né un sms. Silenzio assoluto, dal vertice alla base. Avevo dato
molto a questo settimanale che dopo tante peripezie ed esperienze nella carta
stampata locale, mi aveva dato la sensazione di essere approdato in una casa
amica. Avevo coinvolto anche una cara amica, una brava ragazza che aveva un
avvenire giornalistico davanti. Ha messo tutto l’impegno che poteva, ma è una
ragazza di oggi e non gli piaceva essere presa in giro. Le avevano promesso
almeno la ritenuta d’acconto per l’iscrizione all’Ordine, ma erano passati otto
mesi e la promessa si è sciolta come neve al sole. Non le piaceva essere presa
in giro, girò i tacchi e se ne andò. E fece bene! Ho fatto passare troppi
giorni da quel 24 marzo ma finalmente mi sono deciso. Al mio blog ho dato
questo nome: <<Est mihi libertas…>> che ricorda il motto del nostro
Comune che intendeva essere liberi dal potere imperiale e papale. Non è una
battuta ma una sentenza alla quale cercherò di esserle assolutamente fedele.
Volevo iniziare con criticare i due consiglieri comunali che hanno dichiarato
guerra all’Amministrazione di cui facevano parte, i quali o il quale hanno
fatto rivelare che la bacheca sotto i portici di Piazza Cairoli, che da 50 anni
ospitava il foglio dell’Unità, non era in regola con le norme comunali. Così,
detto e fatto, una mattina di questi giorni, due operai del Comune, armati di
frullino, hanno tagliato le gambe della bacheca e se la sono portata via con
gran soddisfazione di Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini. No! Amici miei, questo
non lo dovevate fare. Ma ne riparleremo. Nel frattempo sono accaduti molti
fatti, alcuni molto drammatici: la bomba alla scuola di Brindisi che ha ucciso
la povera Melissa di Mesagne, poco più grande di una bambina, aveva 16 anni, e
ferito gravemente 5 sue compagne. La scuola è dedicata ai coniugi Francesca
Morvillo e Giovanni Falcone. L’Istituto prettamente femminile si stava
preparando per celebrare i Ventanni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio.
Poi il terremoto dell’Emilia e Romagna, contemporaneamente alle elezioni
Amministrative che hanno interessato nove milioni di italiani. Un padre si è
suicidato buttandosi giù dal sesto piano trascinando con se i suoi due figli
maschi di nove anni e di un anno. Di questi fatti ne riparlerò per
approfondirli.
Il mio blog si trova su Google,
basta cliccare su Blogger e cercare il mio “Est mihi Libertas…”